BOZZA DECRETO FESTIVITA’ – nuove regole fino al 31/03/2022

Decreto in attesa di firma, pubblicazione ed entrata in vigore

Il governo firma un nuovo decreto per l’attesa stretta. Il Consiglio dei ministri, dopo una lunga cabina di regia, ha varato un pacchetto di nuove regole – ribattezzato Decreto festività – per arginare il contagio durante le feste di Natale: tra le restrizioni c’è l’obbligo di mascherine all’aperto ovunque, anche in zona bianca, mentre sui mezzi di trasporto, al cinema e negli stadi diventano obbligatorie le Ffp2. La durata del green pass è ridotta da 9 a sei mesi dopo la vaccinazione, sono bandite le feste. Nella bozza del decreto, che consiste in 10 articoli, non c’è traccia invece della riduzione a 4 mesi dell’intervallo tra la seconda dose di vaccino e la terza. “Ci stiamo lavorando” ha spiegato il ministro Roberto Speranza in conferenza stampa. Si attende l’ok dell’Aifa.

Lo stesso Speranza ha annunciato la chiusura di discoteche e sale da ballo fino al 31 gennaio (la bozza del dl, circolata questo pomeriggio, non lo prevedeva ma si intende superata dalle parole del ministro).

Slitta anche l’obbligo vaccinale nella pubblica amministrazione.

Mascherine: torna l’obbligo all’aperto

Dalla data di entrata in vigore del decreto (non ancora pubblicato) e fino al 31 gennaio 2022 torna l’obbligo in tutta Italia di indossare mascherina all’aperto, anche in zona bianca.

Mascherine Ffp2 a teatro e al cinema e sui mezzi di trasporto

Viene introdotto l’obbligo di mascherina Ffp2 al cinema, a teatro e per eventi sportivi, oltre che sui mezzi di trasporto, compresi quelli del trasporto pubblico locale, quindi bus, tram e metro. Nel dettaglio dalla data di entrata in vigore del decreto legge e fino al termine dello stato di emergenza Covid, obbligo di Ffp2 per gli spettacoli aperti al pubblico che si svolgono al chiuso o all’aperto nelle sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, locali di intrattenimento e musica dal vivo e in altri locali assimilati, e per gli eventi e le competizioni sportivi che si svolgono al chiuso o all’aperto. In tutti questi luoghi, diversi dai servizi di ristorazione svolti da qualsiasi esercizio, è vietato il consumo di cibi e bevande al chiuso.

Obbligo di mascherina Ffp2 anche sui mezzi di trasporto, compresi quelli del trasporto locale, quindi bus, tram e metropolitane.

Green pass a 6 mesi e booster a 4 mesi

Nuova riduzione della durata del Green pass: varrà 6 mesi. La novità scatterà dal 1° febbraio 2022 e ridurrà la durata del green pass vaccinale da 9 a 6 mesi. Inoltre, con ordinanza del ministro della Salute il periodo minimo per la somministrazione della terza dose dovrebbe essere ridotto da 5 a 4 mesi dal completamento del ciclo vaccinale primario (si attende conferma ufficiale).

Super green pass anche per musei, palestre e centri termali

Dal 30 dicembre 2021 l’accesso a musei e luoghi di cultura, piscine, palestre e sport di squadra, centri benessere e centri termali, centri culturali, sociali e ricreativi, sale gioco, sale bingo e casinò sarà consentito solo a chi ha il super green pass, dunque solo ai vaccinati e ai guariti. Dall’obbligo sono esclusi i minori di 12 anni e i soggetti esentati dalla campagna vaccinale.

Pass per i corsi di formazione privati in presenza

La bozza del decreto legge prevede che nei corsi di formazione privati svolti in presenza sia necessario avere il green pass base (vaccinazione, avvenuta guarigione, tampone negativo).

Le regole per le visite nelle Rsa

Il decreto legge precisa che dal 30 dicembre 2021 fino alla cessazione dello stato di emergenza (31/03/2022 salvo proroghe) per effettuare una visita in strutture residenziali, socio-assistenziali, socio-sanitarie e hospice è necessario essere in possesso di green pass rafforzato con somministrazione di booster o di green pass rafforzato abbinato al risultato negativo di un tampone.

Tampone obbligatorio dall’estero, anche se vaccinati

Resta in vigore la regola del tampone obbligatorio per chi arriva dall’estero, anche se vaccinato.

Consumo al banco solo con super green pass

Dalla data di entrata in vigore del decreto (si presume prima della fine dell’anno) e fino al 31 gennaio viene esteso l’obbligo di avere il super green pass (che spetta solo a vaccinati e guariti) alla ristorazione al chiuso, anche per le consumazioni al banco. Arriva anche il divieto di consumo di cibi e bevande, al chiuso, nei cinema, al teatro e nel corso di eventi sportivi.

Vietate le feste che generano assembramenti

Il nuovo decreto legge prevede il divieto, fino al 31 gennaio 2022, di feste, eventi e concerti che implichino assembramenti in spazi aperti .

Fino al 31 gennaio chiuse sale da ballo e discoteche

Fino al 31 gennaio prossimo le attività di sale da ballo e discoteche e attività similari resteranno chiuse. Lo ha detto il ministro della salute Roberto Speranza in conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri.

Non ci sono raccomandazioni sul numero dei commensali a pranzo di Natale o cenone

Non sembra vengano introdotte limitazioni o raccomandazioni sul numero di commensali a tavola per il pranzo di Natale o il cenone della vigilia. E, più in generale, per le altre occasioni di festa in cui, in famiglia o tra amici, si sta tutti insieme a tavola.

Vaccini anche in farmacia fino a tutto il 2022

Vengono prorogate a tutto il 2022 le misure che consentono anche alle farmacie di inoculare vaccini anti-Covid.

Non passa l’obbligo del vaccino per i dipendenti della Pa

Non passa l’idea di introdurre l’obbligo di vaccino per tutti i dipendenti della Pa. Perplessità sarebbero state espresse da diversi ministri, a partire da quelli del M5s, poi la decisione sarebbe stata unanime.

Altre quattro Regioni verso il giallo

Intanto le prossime ore saranno decisive anche per i cambi di colore: i dati sulle ospedalizzazioni dicono che a Capodanno altre regioni potrebbero aggiungersi alle cinque e alle due province autonome già in giallo. Il Piemonte ha già tutti i parametri per il cambio di fascia, ma rischiano pure Lazio, Lombardia e Sicilia.

Le nuove regole sopra descritte, salvo l’introduzione di modifiche prima della firma del decreto  entreranno in vigore con la pubblicazione del Decreto nei prossimi giorni prima della fine dell’anno.

Pertanto oggi e fino a tale data tali regole, seppur annunciate, non sono ancora obbligatorie.


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