DECRETO PNRR – LOTTA ALL’EVASIONE: sanzioni per mancata accettazione dei pagamenti elettronici / POS

Nella bozza di decreto PNRR 2 approvata dal consiglio dei ministri il 13/04/2022, il capo II è interamente dedicato alle misure per l’attuazione del piano in materia fiscale nella prospettiva di potenziare il contrasto all’evasione.

Con questo decreto l’esecutivo anticipa i tempi delle sanzioni per le partite IVA che non accettano i pagamenti elettronici; per esercenti professionisti l’obbligo vigeva già dal 2012, ma mancando l’impianto sanzionatorio la partenza del POS è rimasta spesso ai nastri di partenza. Il primo decreto PNRR (D.L. 152/21) nell’iter di conversione in legge aveva recepito un emendamento che permetteva l’applicazione delle sanzioni per gli esercenti che si rifiutavano di accettare pagamenti elettronici. Nell’articolo 15 comma 4 bis del D.L. 179/2012 si stabiliva, dunque, che a far data dal primo gennaio 2023 gli esercenti e i professionisti che si rifiutavano di processare le transazioni con il POS avrebbero subito una doppia sanzione.

Il comma 1 dell’art. 15, per propagare massivamente l’utilizzo dei pagamenti elettronici, anticipa, dunque, dal 1° gennaio 2023 al 30 giugno 2022, l’attuazione della doppia sanzione amministrativa pecuniaria di 30 euro aumentata del 4% del valore della transazione per la quale sia stata rifiutata l’accettazione del pagamento.

Con lo scopo di snidare l’evasione più problematica, ossia quella realizzata senza l’emissione di scontrini, fatture e ricevute, il Fisco esigerà l’invio obbligatorio di tutte le transazioni avvenute con moneta digitale.


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