REGISTRATORE TELEMATICO FUORI SERVIZIO per comunicare la chiusura per ferie superiore a 12 giorni – provvedimento n. 15943 del 18 gennaio 2023 AdE

I commercianti che sospendono l’attività commerciale per ferie (o altri motivi) devono comunicare all’Agenzia delle Entrate che il registratore telematico rimarrà fuori servizio.

Questa sorta di adempimento diventa necessario quando si superano i 12 giorni di pausa dalle attività.

A prevedere il cambio di stato del Registratore Telematico è l’ultimo aggiornamento delle specifiche tecniche per la memorizzazione e trasmissione telematica dei corrispettivi, a metterlo in discussione è un ordine del giorno del Governo approvato il 1° agosto durante i lavori sulla legge di conversione del DL n. 75/2023.

Quando è necessario comunicare le ferie all’Agenzia delle Entrate mettendo il Registratore Telematico fuori servizio?

Le nuove regole da seguire sulla comunicazione delle ferie mettendo fuori servizio il Registratore Telematico sono state approvate dall’Agenzia delle Entrate con il provvedimento n. 15943 del 18 gennaio 2023.

Le novità introdotte prevedono, di fatto, un nuovo adempimento per gli esercenti che hanno messo in calendario un periodo di ferie superiore a 12 giorni.

Nel testo si legge:

“Nel caso in cui l’interruzione dell’attività sia superiore ai 12 giorni (ad esempio ferie lunghe, chiusura stagionale, inutilizzo temporaneo, etc.) o se l’esercente non fosse in grado di conoscere la durata del periodo di inattività e di comunicarla a priori, il Registratore Telematico deve prevedere la possibilità di predisporre l’invio di un evento di tipo “fuori servizio”, codice 608 (magazzino/periodo di inattività), per comunicare al sistema l’inizio del periodo di inattività. In questo caso il RT tornerà “In servizio” alla prima trasmissione utile”.

Il periodo di inattività, non presente nella precedente versione delle specifiche tecniche, fa il suo ingresso nell’elenco di motivazioni che portano a segnalare all’Agenzia delle Entrate lo stato del Registratore Telematico come fuori servizio.

Registratori di cassa inclusi o esclusi dall’obbligo

Un aspetto delicato riguarda l’individuazione della platea degli esercenti soggetti a questo nuovo obbligo. Il sopra citato Provvedimento 15943 infatti specifica che tale novità non riguarda indistintamente tutti i soggetti dotati di un registratore di cassa telematico. In particolare, il paragrafo 1.2 del Provvedimento chiarisce che la Versione 11 delle Specifiche tecniche RT – contenente la novità di nostro interesse – deve essere rispettata obbligatoriamente.

Le categorie di registratore di cassa obbligate al cambio di stato su “fuori servizio” sono due:

  • gli apparecchi con istanza di approvazione a partire dal 1° luglio 2023;
  • gli apparecchi approvati prima del 1° luglio 2023 ma con istanza di variante presentata successivamente al 30 giugno 2023.

Tutti gli altri registratori telematici – almeno fino a nuove disposizione – sono esonerati da questo obbligo.

Come comunicare le ferie all’Agenzia delle Entrate mettendo il Registratore Telematico fuori servizio

Prima di partire per un periodo di ferie superiore a 12 giorni, quindi, il negoziante o una persona delegata deve comunicare la sospensione delle attività all’Agenzia delle Entrate specificando il cambio di stato del Registratore Telematico sul portale istituzionale:

  • nella sezione “Area Gestore ed Esercente”;
  • tramite la voce di menu “Procedure di Emergenza” e poi “Dispositivo Fuori Servizio”.

Il processo previsto solitamente per indicare una situazione anomala o di malfunzionamento viene esteso, quindi, all’ordinaria sospensione delle attività per ferie.

In “tutte le ipotesi in cui il Registratore Telematico non è in grado di trasmettere i dati al Sistema AE” rientra, infatti, anche il periodo di inattività superiore a 12 giorni.

Come chiarito anche nella risposta all’interpello numero 247 del 2022, lo stato fuori servizio del Registratore Telematico “consente all’Amministrazione di avere contezza di un problema in essere e di motivare eventuali mancate o tardive memorizzazioni e trasmissioni, totali o parziali, dei dati”.

Nulla cambia per chi parte per le vacanze per una sola settimana: in questo caso non è necessario seguire nessuna procedura per comunicare le proprie ferie al Fisco.

Nel testo delle specifiche tecniche versione 11 si conferma quanto già previsto in precedenza:

“Nel caso di interruzione dell’attività per chiusura settimanale, chiusura domenicale, ferie, chiusura per eventi eccezionali, attività stagionale o qualsiasi altra ipotesi di interruzione della trasmissione (non causata da malfunzionamenti tecnici dell’apparecchio), il Registratore Telematico, alla prima trasmissione successiva ovvero all’ultima trasmissione utile, provvede all’elaborazione e all’invio di un unico file contenente la totalità dei dati (ad importo zero) relativi al periodo di interruzione, per i quali l’esercente non ha effettuato l’operazione di chiusura giornaliera”.

Vi si chiede di contattare la vs assistenza tecnica per maggiori dettagli relativi al suddetto adempimento.


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