FRINGE BENEFIT 2023 A 3000 EURO E BUONI BENZINA 200 EURO – le regole per il 2023

Si torna ad alzare la soglia degli importi  di beni  in natura e servizi  esenti per i lavoratori dipendenti con l’intento di garantire incrementi in busta paga contro l’inflazione galoppante degli ultimi mesi.  

Dopo le misure del Decreto aiuti  quater 2022 e dei decreti Covid, precedenti, anche quest’anno si torna al tetto di 3mila euro ma ci sono importanti specificazioni:

l’agevolazione spetta solo ai dipendenti con figli a carico e ricomprende l’importo degli eventuali bonus bollette cioè le erogazioni liberali per il pagamento delle utenze domestiche dei lavoratori stessi.

Lo prevede l’art 40 del nuovo decreto Lavoro n. 48 2023 , pubblicato in Gazzetta ufficiale il 4 maggio.

La misura è quindi già in vigore e impiegherà circa 150 milioni di euro per l’attuazione nel 2023 e 2024.

Vediamo in dettaglio la nuova norma.

Fringe benefits  con  nuova soglia: a chi spetta

Solo per il 2023 in deroga a quanto previsto dall’articolo 51, comma 3, prima parte del terzo periodo, del TUIR non concorrono a formare il reddito, entro il limite complessivo di euro 3.000:

  • il valore dei beni ceduti e dei servizi prestati ai lavoratori dipendenti con figlicompresi 
    • i figli nati fuori del matrimonio riconosciuti
    • i figli adottivi o affidati,  
    • a carico del lavoratore (che si trovano nelle condizioni previste dall’articolo 12, comma 2, del testo unico delle imposte sui redditi,
  • le somme erogate o rimborsate ai medesimi lavoratori dai datori di lavoro per il pagamento delle utenze domestiche del servizio idrico integrato, e dell’energia elettrica e del gas naturale.

Prima di erogare tali emolumenti i datori devono dare informativa alle rappresentanze sindacali unitarie laddove presenti. 

Da parte loro i lavoratori devono fornire ai datori di lavoro una dichiarazione del diritto indicando il codice fiscale di ciascun figlio.

Si ricorda che sono considerati familiari fiscalmente a carico i membri della famiglia che possiedono un reddito complessivo uguale o inferiore a 2.840,51 euro, al lordo degli oneri deducibili.

Fringe benefits e bonus carburante

Vale la pena ricorda anche che il Decreto “Trasparenza prezzi carburante ” n. 5/2023, sempre ai fini del sostegno al reddito dei lavoratori dipendenti ha riproposto l’agevolazione detta bonus carburante o bonus benzina, già previsto nel 2022 dal Governo Draghi.

I datori di lavoro privati possono quindi erogare ai dipendenti somme o titoli di valore non superiore a 200 euro, per l’acquisto di carburanti per autotrazione, non imponibili fiscalmente e deducibili per l’impresa. 

Attenzione: Il bonus è fiscalmente esente ma la legge di conversione del decreto prevede la novità dell’imponibilità ai fini previdenziali, il che comporta anche una minore convenienza fiscale.


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