ROAD MAP PER L’USCITA DALLO STATO D’EMERGENZA – modifiche dal 1 aprile 2022

Il Governo ha approvato il 17 marzo 2022 il Decreto Legge Misure urgenti per il superamento delle misure di contrasto alla diffusione dell’epidemia da COVID-19, in conseguenza della cessazione dello stato di emergenza, il cosidetto Decreto Riaperture, per l’uscita graduale dall’Emergenza Covid e dalle misure emergenziali per il lavoro, i trasporti e la vita sociale. Si resta in attesa della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, ma il provvedimento è stato illustrato dal Governo in conferenza stampa.

Vediamo in sintesi le nuove regole dal 1 aprile 2022.

Green Pass sul lavoro

Fino al 30 aprile c’è l’obbligo di Green Pass sul lavoro per tutti (sarebbe scaduto con la fine dello stato d’emergenza)

Dal 1° aprile tutti i lavoratori, anche gli Over 50, possono accedere al lavoro con il green pass base. Gli over 50 sono comunque obbligati a vaccinarsi fino al 15 giugno 2022.

Obbligo vaccinale

L’obbligo vaccinale per le categorie obbligate (sanità), per le categorie di lavoratori pubblici esposte al rischio contagio (scuola, università, difesa, ecc) e per gli over 50 resta in vigore fino al 15 giugno 2022.

Per il personale sanitario e delle RSA l’obbligo vaccinale è esteso al 31 dicembre 2022.

Green Pass sui trasporti

Dal 1° aprile niente più Certificato Verde sui mezzi pubblici e Green Pass base per i treni e gli altri mezzi di lunga percorrenza.

Viene abolito il Super Green Pass e torna libera la circolazione nel trasporto pubblico locale dove, dal primo maggio non ci vorrà più il green pass nemmeno sui mezzi a lunga percorrenza.

Green Pass all’aperto

In tutti i luoghi all’aperto, quindi anche ai tavoli di bar e ristoranti, dal 1° aprile non c’è più obbligo di Green Pass e potranno tornare alla capienza al 100%.

Nei casi di assembramento come dentro a stadi o durante i concerti, c’è l’obbligo di Green Pass semplice, ossia anche da tampone.

Dal 1° aprile non sarà più richiesto il green pass per negozi, uffici pubblici e privati, banche, poste.

Green Pass al chiuso

Nei luoghi chiusi, che con le eccezioni sopra descritte (i mezzi pubblici, negozi), resta l’obbligo di green pass fino al 1° maggio.

Quindi, il Green Pass al chiuso resta obbligatorio per il mese di aprile per esempio nei seguenti casi: mense, concorsi pubblici, corsi di formazione pubblici e privati.

N.B. il Super Green Pass resta obbligatorio, come per esempio al chiuso nei ristoranti, nei centri benessere o per partecipare a congressi o convegni.

Mascherine

Restano obbligatorie al chiuso fino al 30 aprile, mentre dal 1° maggio decadono tutte le restrizioni.

In aprile continuano ad applicarsi le attuali regole, comprese quelle che in alcuni ambiti prevedono l’utilizzo dei dispositivi Ffp2 (mezzi di trasporto pubblici, cinema, teatri).

Scuola

Per quanto riguarda la scuola il decreto prevede nuove misure in merito alla gestione dei casi di positività:

Scuole dell’infanzia – Servizi educativi per l’infanzia

In presenza di almeno quattro casi tra gli alunni nella stessa sezione/gruppo classe, le attività proseguono in presenza e docenti, educatori e bambini che abbiano superato i sei anni utilizzano le mascherine FFP2 per dieci giorni dall’ultimo contatto con un soggetto positivo.
In caso di comparsa di sintomi e, se ancora sintomatici, al quinto giorno successivo all’ultimo contatto, va effettuato un test antigenico rapido o molecolare o un test antigenico fatto in casa con apposito kit. In quest’ultimo caso l’esito negativo del test è attestato con autocertificazione.

Scuole primaria, secondaria di primo grado, secondaria di secondo grado e sistema di istruzione e formazione professionale

In presenza di almeno quattro casi di positività tra gli alunni, le attività proseguono in presenza e per i docenti e per gli alunni che abbiano superato i sei anni di età è previsto l’utilizzo delle mascherine FFP2 per dieci giorni dall’ultimo contatto con un soggetto positivo.
In caso di comparsa di sintomi e, se ancora sintomatici, al quinto giorno successivo all’ultimo contatto, va effettuato un test antigenico rapido o molecolare o fatto in casa con apposito kit (in questo caso è autocertificato).

L’isolamento

Gli alunni delle scuole primarie, secondarie di primo grado, secondarie di secondo grado e del sistema di istruzione e formazione professionale, in isolamento per infezione da Covid, possono seguire l’attività scolastica nella modalità di didattica digitale integrata accompagnata da specifica certificazione medica che attesti le condizioni di salute dell’alunno. Per essere riammessi in classe occorre un test antigenico rapido o molecolare con esito negativo.


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